Grazie alla disponibilità della nuova proprietà del Castello di Banchette – che fa capo alla famiglia Quaglia -, e al sostegno organizzativo dell’Associazione Artepertutti, il suggestivo Castello banchettese è stata una delle location del mediometraggio che, nella finzione, costituisce la villa dell’anziano Ludovico Arconati. Intitolato “Sono qui che ti aspetto”, il film narra la vicenda di Becca e Jack, due criminali scapestrati, amanti e litigiosi, che decidono di sfuggire alla povertà fingendosi fratello e sorella per mettere le mani sull’eredità di un anziano milionario. Il vecchio si fiderà ciecamente dei due e lascerà andare il suo doloroso passato. Il corto parte stilisticamente da un tributo agli anni Cinquanta, per slittare in modo graduale a uno stile di film più moderno.
Il film è stato presentato con grande successo di pubblico in prima assoluta a Ivrea il 14 gennaio 2015.
Lascia un commento